domenica 31 maggio 2009

quanti di voi se li ricordano?? a chi ne ricordasse altri..prego inserisse il suo commento!!!
lancio una sfida!!!
LE BELLE SORPRESE!!!


eccovi qualche bel ricordo...tenetevi forte si ritorna al passatooo!!










i fantasmini della kinder (non sono mai riuscita a collezzionarli tutti... ) che genialata ricordo che si illuminavano al buio...





gli ippo!!







coccoBuLLi,,,












LA BANDA BIDON


dulcis in fundo...

le amicozze!!!!

sabato 30 maggio 2009



la radio fruttolo!!!!!

fantastica ve la ricordate??
quando l'analogico ci piaceva tanto!!!


che fine ha fatto??
bhe... chiedetelo a lei:

"condividete con me qualche vostra "nostalgia" ci divertiremo a RIscoprire insieme "NOI che siamo stati tutte queste cose"!!!SCERVELLATEVII PURE e tirate fuori dal cilindro tutti i lego nascosti( oggetti, persone, canzoni, personaggi dello spettacolo,film,spot, moda.cibo,luoghi comuni, etc)"

venerdì 29 maggio 2009


La storia di LEGO parte dalla Danimarca, negli anni 30, per mano di Oleg Kirk Christansen. Oleg era un semplice falegname di una cittadina chiamata Billund: dopo il periodo della depressione del 1929, scelse di abbandonare la costruzione di mobili e accessori per passare ai giocattoli. Solo poco prima del 1950 l'azienda abbandonò il legno per passare alla plastica, la cui produzione assumeva sempre maggiore rilievo via via che le vendite aumentavano.


Perché è stato chiamato LEGO? Si tratta di due parole danesi, LEg e GOdt. L'espressione leg godt in danese vuol dire "giocare bene".

Esattamente 50 anni e un giorno fa venne scelta l'attuale conformazione, con l'attacco tipico del Lego, costituito da un cilindretto che si incastra a pressione tra quattro bottoncini rotondi, permettendo così ai mattoni di collegarsi solidamente l'un l'altro. Conformazione che è tutt'ora in produzione, anche se la bottega del falegname più geek del mondo è ormai da tempo divenuta un grande gruppo industriale.

Dalla iniziale serie classica, l'azienda ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli, dai mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e la serie Technic rivolta ai più grandi, dalla gran quantità di pezzi meccanici, ingranaggi, motori, e perfino programmabile. Più recentemente il marchio è stato applicato con successo, sempre rimanendo fedele a sé stesso, anche ad alcune serie di videogiochi.


sempre caro PLAYMOBIL

NoN solo LeGO_

Come prima cosa ciauZ a tutti.. il mio blog nasce dalla voglia e dalla curosità di ripescare da vecchi tiretti quei miti ormai nascosti e accantonati nel dimenticatoio.. QuellicheiLego spiega gia molto ma non tutto.. Voglio ridare vita a quel magico mondo fatto di cose_nomi_persone e personaggi che in qualche modo hanno caratterizzato la vita di ognuno.. Xk TuTTO QsT???

XK l'HOMO DIGITALIS cresce corre si moltiplica ma NON DIMENTICA!!!