martedì 21 luglio 2009

lunedì 20 luglio 2009

SORPRESA!


Le manine di gomma che trovavamo nelle patatine e appicicavamo sul soffitto della classe, le ricordate?
Appena tolte dalla bustina erano morbide e coloratissime , ma solo qualche minuto dopo averle lanciate qua e la, prendevano il colore della polvere e diventavano una felice dimora per batteri.



Altra sorpresa gradita nelle patatine erano loro, i CIUCCIOTTI di plastica dura, che per un lungo periodo abbiamo appeso come ciondolo ovunque.
Erano coloratissimi, di tutte le dimensioni e molto simpatici, ma non se ne poteva più... ogni angolo della città ne era invaso!!
Insieme, naturalmente, a quei "tamarrissimi" anelli, dello stesso materiale, che le bambine sfoggiavano felici e disinvolte.

mercoledì 15 luglio 2009

Co-autore


eccomi, grazie per l'invito; vediamo un pò.

Cosa riporterei in vita...

Prendo spunto da un sondaggio di questo blog, cari lettori, e mi chiedo anch'io "che cosa riporterei in vita". La risposta non è poi così difficile da trovare, per quanto mi riguarda. Non si tratta di un oggetto, di un ricordo, di una curiosità: si tratta di un intera generazione, anzi, di un intero mondo. Un mondo in cui, alle soglie di un nuovo decennio del XXI secolo, si guarda con preoccupazione, sconforto e voglia di tornare alla purezza e alla tranquillità di almeno 15 anni prima che si trasforma, ben presto, in mera disillusione.

E allora:

- riporterei in vita una società in cui i valori dominanti non erano affatto l'arrivismo cinico e dannoso nei confronti degli altri, il possesso, l'assenza di regole, l'avere addosso migliaia di euro di vestiti e lo sballarsi di alcool e droghe già nell'età preadolescenziale, ma la felicità di se stessi e del proprio ambiente, il quieto vivere, il rispetto degli altri e della propria persona e il divertimento sano e responsabile;

- riporterei in vita quella che ormai molti, non a torto, chiamano la "TOP GENERATION", quella in cui in discoteca si andava solo se maggiorenni oppure nei pressi della maggiore età, in cui era più difficile, ma anche più bello, socializzare, corteggiarsi ed innamorarsi;


- riporterei in vita un periodo in cui a 11 anni si trascorrevano i pomeriggi a guardare i cartoni animati e si giocava allegramente con le figurine o con il pallone Super Santos nei giardinetti, mentre le ragazzine leggevano il Cioè e facevano a gara a chi aveva la Barbie con il vestito più bello. Ora le Barbie a 6 anni sono già fuori moda, e a 11 anni è il tempo della birra e della prima cannetta, e a quest'età si corre addirittura il rischio di vedersi ricoverati per collasso;

- riporterei in vita la vecchia televisione e la vecchia radio, in cui la cultura e l'informazione erano sempre e comunque al primo posto; riporterei in vita la vecchia Radio Deejay, quella che ha fatto conoscere l'hip hop a tutto il mondo, portando i Fugees per la prima volta in Italia e lanciando artisti come Neffa e gli Articolo 31, quella della Deejay Parade e degli "amici della cassettina", che registravano su musicassetta tutte le puntate e che, come me, le custodiscono ancora gelosamente, ma anche quella di Ciao Belli e del Deejay Time; inoltre, le mitiche Disco Radio, Doctor Dance e Tam Tam Network, grazie alle quali la vera musica dance era un mito intramontabile;

- riporterei in vita la vera musica, dal pop al rock alla dance: miti partiti ancora prima degli anni 90 come Michael Jackson, Freddie Mercury, Kurt Cobain e Jim Morrison, i queli avrebbero fatto sicuramente parlare ancora di sè se solo fossero ancora in vita. E ancora la vecchia disco music degli anni 90, quella riconoscibile per il "basso rotolante", per personaggi come Corona, Alexia, Ice Mc, Gala, i Soundlovers, Molella, Prezioso e Gigi D'Agostino, i cui brani non smetteranno mai di far ballare e saltare intere generazioni anche se soltanto nei privé delle grandi discoteche e nei locali più piccoli.


Riporterei me e la mia vita indietro di almeno 15 anni. E, perdonatemi il quadro un pò nostalgico e non pienissimo di aspetti positivi, sarebbe sicuramente un mondo molto migliore. Grazie, Pina, per aver dato spazio a tutto quello che ha caratterizzato la "generazione dei Lego"; è giusto che il presente e il futuro vengano vissuti in pieno (guai se così non fosse), ma è altrettanto sacrosanto che il passato, lungi dall'essere uno spettro che aleggia di continuo sulle nostre vite, venga guardato sempre con un occhio di interesse e, perchè no, anche di ispirazione.


martedì 14 luglio 2009

Ricordi

A volte basta davvero poco per tuffarsi nel mare dei ricordi. Rivedere gli animaletti di bim bum bam mi ha causato un sentimento di tenerezza. Ricordo ancora un Paolo Bonolis ragazzino. E il telefilm di Kiss me Licia con Cristina d'Avena. "Ciao Ciao" la mattina e "Bim Bum Bam" il pomeriggio.... Appena si poteva si usciva in cortile a giocare a nascondino con gli amici, oppure alla "settimana", all'"elastico". Avevamo una consolle meravigliosa, che non stancava gli occhi e non ci teneva incollati ad uno schermo: LA FANTASIA. Inventavamo viaggi impossibili, ci immaginavamo da grandi, fingevamo in un ruolo...
Anni spensierati di un'infanzia ormai lontana...Nonostante tutto una parte di me non ha ancora smesso di sentirsi bambina.

lunedì 13 luglio 2009

CHI NON RICORDA BIM BUM BAM ?





Ha accomapagnato gran parte della nostra fanciullezza!!!
Bim Bum Bam è una trasmissione televisiva per ragazzi che andò in onda dal 1982 al 1990 su Italia 1, dal 1991 al 1997 su Canale 5 e dal 1997 al 2000 nuovamente su Italia 1.

Alcuni preferiscono definirlo un “contenitore” perchè al suo interno venivano presentati cartoni animati e brevi sceneggiate. Ha segnato l'infanzia di moltissimi ragazzi....e rimarrà nella storia di ciascuno di noi quando da "adulti" nostalgicamente apriremo la SCATOLA DEI RICORDI !!!!



domenica 12 luglio 2009

sabato 11 luglio 2009

venerdì 10 luglio 2009

Nel Baule dei ricordi

I tempi che furono incisero le nostre menti e i nostri ricordi in modo indelebile.

Era ormail il lontano 1993 quando sulle nostre televisioni comparvero 5 ragazzetti che, durante un giorno di scuola qualsiasi, vennero teletrasportati in un luogo segreto dove un faccione in un tubo e un robot gli conferirono Poteri sovraumani, trasformando il nostro gruppo di amici in una delle serie cult della nostra gioventù. Avete capito di chi stiamo parlando? Ma ovviamente dei mitici POWER RANGERS.



Le loro tute sgargianti, i loro Zord(i robottoni di cui sono piloti) e il fantastico MEGAZORD. I nemici imbattibili, le avventure scolastiche, e i vari colpi di scena hanno contribuito a rendere mitica questa serie.

Dal 1993 ad oggi sono state pubblicate ben 15 serie (17 se contiamo che la prima constava di ben 3 serie).

La trama di ogni serie però è più o meno sempre la stessa. Infatti si parla sempre di un gruppo di teenager che ottiene dei superpoter per combattere i malvagi di turno che volgiono, o conquistare la terra o distrugerla.
Per potersi trasformare ricorrono ad una sequenza di azioni sempre ugauli e ad una sorta di formula magica. Costretti sempre a lottare contro un mostro (o alieno, o robot) che prima di essere sconfitto cresce a dismisura forzando i nostri eroi a dover chiamare gli ZORD per dar luogo alla battaglia finale.

La nostra infanzia sentitamente ringrazia.


martedì 7 luglio 2009

Ho letto alcuni commenti in cui veniva ricordato Solletico. Certo era un simpatico programma per bambini e lo ricordo anche io con piacere, ma loro 2?? Come dimenticarli?!?
Sto parlando di UAN, il pestifero barboncino rosa di Bim Bum Bam, e Dodò l'uccellino che vive dentro l'albero azzurro.
Hanno allietato i pomeriggi di tutti i bambini con le loro storie.
Ricordate per esempio BATROBERTO http://www.danieledemma.it/bbb97/bat.html , oppure gli strani oggetti che venivano costruiti con carta forbici colla e un pò di lana tirati magicamente fuori da una scatola, ed introdotti da surreali storie che vedevano protagonisti improbabili personaggi(quasi tutti animali parlanti)?

Femminucce ricordate?

Le odiavamo tutte!! Ma, nonostante le nostre urla, le mamme d'Italia continuavano a farcele indossare... dicevano che sembravamo più eleganti... era una coalizione!!
Sto parlando di loro... delle temutissime "calze col merletto".
Avevamo l'impressioni che tutti gli occhi fossero puntati su quegli orrendi ricci che si accomodavano soffici sulle nostre superga bianche con i lacci.

Come loro non se ne vedono più in giro...


E il raccoglitore con la collezione di schede telefoniche lo ricordate?
Scommetto che molti di voi lo conservano ancora, dimenticato in qualche cassetto.

I nostri amici cartoons....

Chi di noi non si ricorda almeno qualcuna delle sigle dei cartoni che hanno accompagnato la nostra infanzia...beh io ve ne propongo due a cui ero particolarmente affezionata, anche se me ne vengono in mente altre mille, e mentre scrivo sono qui che canto come una scema:)...fa bene ogni tanto tornare bambini...non siete d'accordo?! BUONA VISIONE!!!


domenica 5 luglio 2009




Dopo aver festeggiato il compleanno del caro vecchio walkman, come non dedicare uno spazio alla mitica audiocassetta, chi non ne ha mai posseduta una alzi la mano!!??


Bene, nessuna mano tesa!!!! proprio cosi, perche ogni nostro sguardo al passato fa irrimediabilmente capolinea verso quella fantastica opera vintage che è la MUSICASSETTA.



Ho scoperto la musica grazie a lei, non adoperavo il vinile, quindi la mia esperienza musicale comincia con una vecchia maxell, su cui mio padre aveva registrato i migliori successi italiani di allora. Non solo, i raccontastorie, le prime compilation, tutta la playlist preferita registrata su nastro, pomeriggi interi trascorsi col pollice puntato sul REC, urla e lacrime quando tutto s'inceppava sul piu bello e ore a cercare di riavvolgere il nastro a mano(o con la bic)..

che nostalgia!!!



certo l'mp3 e i nuovi supporti digitali hanno facilitato ogni cosa, ma non nascondo che ogni tanto quel LATO A e B della vita mi manca parecchio... e a VOI????


x i veri nostalgici:

su http://tapedeck.org/ ci sono disponibili ben 138 immagini di audiocassette categorizzate e ricercabili per: marca- durata- qualità .


venerdì 3 luglio 2009

Walkman: Buon compleanno


"Eh sì, sono passati la bellezza di trent'anni da quando il primo Sony Walkman fu venduto. Era il 1 luglio 1979. E con 30.000 pezzi venduti nel primo mese e oltre 50 milioni nei primi dieci anni, il walkman è presto diventato il migliore amico di intere generazioni. Alla faccia di chi non ci credeva, e alla faccia di chi oggi lo considera antiquariato, il caro vecchio Walkman ci ha accompaganto a scuola nei mattini bui, in macchina, colonna sonora di un viaggio da iniziare sui sedili posteriori di una vecchia fiat, direzione sud, a guardare fuori dal finestrino e ad andare in trip per il tetto puntinato. Oggi il Walkman compie trent'anni e mentre chi ne ha ancora uno in casa o sul tavolo del suo ufficio lo guarda con occhi pieni di affetto, le nuove generazioni dicono che "non potevano credere che i propri genitori utilizzassero questa scatola mostruosa" e che ci vogliono "tre giorni solo per capire che il nastro della cassetta aveva due lati". E se il tentativo di rimettere sul mercato il Walkman come lettore mp3 o come cellulare è andato a picco come un sasso nel mare, il caro vecchio Walkman rimarrà per sempre nei nostri ricordi. Perché a noi, adesso, girare il lato della cassetta ci manca. Buon compleanno Walkman!"


sabato 6 giugno 2009

GOOGLE e IPHONE festeggiano TETRIS..


Oggi Google dedica il suo logotipo al videogioco Tetris inventato da Aleksej Pažitnov 25 anni fa, basta infatti cliccare sul logotipo, costruito con i “tetramini” di Tetris per far apparire tutti i risultati della parola chiave di ricerca “Tetris”.

NON SOLO

Dopo aver conquistato pc console portatili ora lo storico videogame sta per affacciarsi nel mondo degli smartphone.

clicca sul link per visualizzare l'articolo intero:

oggi anche Google festeggia i 25 anni di tetris



cenni storici:


Tetris (in russo: Тетрис) è un videogioco di logica e ragionamento inventato da Aleksej Pažitnov (Алексей Пажитнов, talvolta il cognome viene traslitterato erroneamente con Pajitnov, o Pazhitnov) il 6 giugno 1984], mentre lavorava per l'Accademia delle Scienze di Mosca, Russia. Pažitnov ha affermato che i pentamini sono stata la sua fonte d'ispirazione per questo gioco.




Il gioco ha iniziato ad avere popolarità alla fine degli anni ottanta, ulteriore popolarità derivò dall'essere venduto in bundle con la prima versione del Game Boy. Inoltre è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di sempre da Henry Lowood della Stanford University, nel marzo 2007.


I vari pezzi del gioco di Tetris si chiamano tetramini, ciascuno composto da quattro blocchi, infatti il termine Tetris deriva da "tetra" (τετρα) che significa "quattro". I tetramini cadono giù uno alla volta e il compito del giocatore è ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee.

I pezzi di Tetris: I, J, L, O, S, T, Z.
Le sette possibili combinazioni in Tetris sono chiamate come le corrispondenti lettere dell'alfabeto che più si avvicinano alla forma del pezzo: I, T, O, L, J, S, e Z. Le forme dei tetramini sono il risultato di tutte le possibili combinazioni che si possono ottenere disponendo 4 quadrati, ciascuno dei quali ha almeno un lato in comune con almeno uno degli altri tre quadrati.
Tutti i pezzi possono completare righe singole o doppie; I, L, e J possono completare anche righe triple e solo la I può completare quattro righe simultaneamente. Quest'ultima situazione è chiamata un "tetris".
Vi possono essere alcune varianti a queste caratteristiche: ciò dipende dalle regole di rotazione e di punteggio di ogni specifico gioco di Tetris; per esempio, in "Tetris Worlds" le regole sono diverse e in certe situazioni si permette a "T", "S" e "Z" di "scivolare" negli spazi bianchi, completando righe triple.

Le versioni classiche del Tetris hanno quasi sempre accompagnato il gioco con almeno una base musicale tipica russa, fosse una canzone popolare come Kalinka (BPS, Tengen) e Korobeiniki (Game Boy), o un brano classico come la Danza della fata confetto di Čajkovskij (Nintendo Entertainment System). Altro tema che Tetris ha, a suo modo, contribuito a rendere famoso al grande pubblico è un Minuetto in Si minore dalla Suite francese n. 3 di Johann Sebastian Bach.


(articolo tratto da wikipedia)

lunedì 1 giugno 2009

domenica 31 maggio 2009

quanti di voi se li ricordano?? a chi ne ricordasse altri..prego inserisse il suo commento!!!
lancio una sfida!!!
LE BELLE SORPRESE!!!


eccovi qualche bel ricordo...tenetevi forte si ritorna al passatooo!!










i fantasmini della kinder (non sono mai riuscita a collezzionarli tutti... ) che genialata ricordo che si illuminavano al buio...





gli ippo!!







coccoBuLLi,,,












LA BANDA BIDON


dulcis in fundo...

le amicozze!!!!

sabato 30 maggio 2009



la radio fruttolo!!!!!

fantastica ve la ricordate??
quando l'analogico ci piaceva tanto!!!


che fine ha fatto??
bhe... chiedetelo a lei:

"condividete con me qualche vostra "nostalgia" ci divertiremo a RIscoprire insieme "NOI che siamo stati tutte queste cose"!!!SCERVELLATEVII PURE e tirate fuori dal cilindro tutti i lego nascosti( oggetti, persone, canzoni, personaggi dello spettacolo,film,spot, moda.cibo,luoghi comuni, etc)"

venerdì 29 maggio 2009


La storia di LEGO parte dalla Danimarca, negli anni 30, per mano di Oleg Kirk Christansen. Oleg era un semplice falegname di una cittadina chiamata Billund: dopo il periodo della depressione del 1929, scelse di abbandonare la costruzione di mobili e accessori per passare ai giocattoli. Solo poco prima del 1950 l'azienda abbandonò il legno per passare alla plastica, la cui produzione assumeva sempre maggiore rilievo via via che le vendite aumentavano.


Perché è stato chiamato LEGO? Si tratta di due parole danesi, LEg e GOdt. L'espressione leg godt in danese vuol dire "giocare bene".

Esattamente 50 anni e un giorno fa venne scelta l'attuale conformazione, con l'attacco tipico del Lego, costituito da un cilindretto che si incastra a pressione tra quattro bottoncini rotondi, permettendo così ai mattoni di collegarsi solidamente l'un l'altro. Conformazione che è tutt'ora in produzione, anche se la bottega del falegname più geek del mondo è ormai da tempo divenuta un grande gruppo industriale.

Dalla iniziale serie classica, l'azienda ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli, dai mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e la serie Technic rivolta ai più grandi, dalla gran quantità di pezzi meccanici, ingranaggi, motori, e perfino programmabile. Più recentemente il marchio è stato applicato con successo, sempre rimanendo fedele a sé stesso, anche ad alcune serie di videogiochi.


sempre caro PLAYMOBIL

NoN solo LeGO_

Come prima cosa ciauZ a tutti.. il mio blog nasce dalla voglia e dalla curosità di ripescare da vecchi tiretti quei miti ormai nascosti e accantonati nel dimenticatoio.. QuellicheiLego spiega gia molto ma non tutto.. Voglio ridare vita a quel magico mondo fatto di cose_nomi_persone e personaggi che in qualche modo hanno caratterizzato la vita di ognuno.. Xk TuTTO QsT???

XK l'HOMO DIGITALIS cresce corre si moltiplica ma NON DIMENTICA!!!